Le spese per le misure atte a prevenire il compimento di atti illeciti da parte di terzi sono state ammesse a far parte delle detrazioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente solo a partire dal 2011. 
Lo scopo era quello di agevolare i contribuenti che intendevano cautelarsi dai tentativi di effrazione da parte di malintenzionati e dai furti nelle proprie case che in quegli anni erano molto frequenti.  Nell’elenco degli interventi ammissibili alle detrazioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente che è riportato nell’art.16 bis del TUIR queste spese sono contrassegnate dalla lettera f) e rientrano tra quelle detraibili anche in assenza di uno specifico titolo abilitativo (quindi possono essere detratte anche se eseguite come semplice manutenzione ordinaria nelle singole unità abitative). 
Dal 2011 ad oggi la possibilità di portare in detrazione questo tipo di spese come spese per il recupero del patrimonio edilizio esistente è stata sempre riconfermata.  

Cosa si intende per atti illeciti? 

Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate nella Guida alle agevolazioni fiscali nelle ristrutturazioni edilizie la cui versione più aggiornata è quella di ottobre 2022. 
In questa pubblicazione, a pag.8 lettera D, si chiarisce che per “atti illeciti” si intendono quelli penalmente illeciti (per esempio furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti). 

Quali sono le spese per la sicurezza che interessano il settore dei serramenti?

Non esiste un elenco preciso ma c’è solo un elenco non esaustivo che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nella sua Guida alle Agevolazioni fiscali nelle Ristrutturazioni Edilizie. 
A titolo esemplificativo vengono riportati una serie di interventi che godono del beneficio fiscale tra i quali compaiono anche i seguenti lavori che interessano direttamente il campo del serramentista:  

• rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
• apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
• porte blindate o rinforzate
• apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
• installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
• apposizione di saracinesche
• tapparelle metalliche con bloccaggi
• vetri antisfondamento